Ecobonus auto, fondi finiti per benzina e diesel a basse emissioni. E per il 2021 si pensa a un nuovo bonus per le elettriche.
Il mondo va verso la rivoluzione green ma gli automobilisti continuano a guardare al motore tradizionale. E la conferma arriva dal fatto che per quanto riguarda l’ecobonus auto sono finiti i fondi stanziati per le macchine diesel o benzina, ovviamente poco inquinanti (61-110 grammi di CO2 al chilometro).
Ecobonus auto, fondi finiti per benzina e diesel a basse emissioni
Al 18 settembre risultano quindi esauriti i fondi destinati all’acquisto di auto con emissioni tra 61 e 110 grammi di CO2 al chilometro. Si tratta della categoria più ampia che include auto a diesel e a benzina poco inquinanti.
I nuovi fondi erano a disposizione dall’inizio del mese di settembre e sono finiti in meno di venti giorni. Forse anche meno rispetto alle aspettative. La buona notizia comunque è che il mercato dell’auto mostra segni di vita e di ripresa dopo l’emergenza coronavirus che ha travolto il settore con un contraccolpo notevole legato al crollo delle immatricolazioni.
Preferite le auto tradizionali
La cattiva notizia è che il mondo dell’auto è ancora decisamente poco green. La maggioranza delle auto che girano sulle strade italiane sono a diesel o a benzina. Le elettriche, come le ibride e simili, sono ancora di nicchia, soprattutto per i prezzi ancora decisamente elevati che spingono gli acquirenti verso le auto tradizionali.
Cos’è l’ecobonus
L’ecobonus è il contributo per l’acquisto di auto ad emissioni ridotte. L’incentivo premia gli acquirenti che decidono di comprare una macchina ad emissioni ridotte (o a zero emissioni) rottamando una macchina vecchia.
E per il 2021 si pensa a un nuovo bonus per le elettriche
Stando a quanto emerso a mezzo stampa, il governo starebbe pensando a un bonus dedicato alle auto elettriche anche per il 2021.
Stando alle indiscrezioni emerse a mezzo stampa, nel 2021 si prevede un bonus fino a 18.000 euro per le persone che acquistano auto elettriche e hanno un ISEE inferiore ai 30.000 euro. Si tratta di un progetto ancora in cantiere e sul quale sono in corso le verifiche economiche.
Il bonus potrebbe essere finanziato con un graduale aumento delle accise sul diesel.